I dati delle ultime due settimane segnano un’inversione di tendenza negativa nel rapporto fra il Covid 19 ed il nostro paese. La presidente della regione Calabria Jole Santelli ha firmato un’ordinanza che impone la chiusura di discoteche e sale da ballo fino al 7 Settembre. È la prima, ma forse altre regioni seguiranno il suo esempio. Ho sentito urla e strepiti isterici in merito, così mentre nelle orecchie ascolto So What di Miles Davis mi sono venute in mente un po’ di cose e son tornato ai vecchi foglietti. Davvero la chiusura delle discoteche è una violazione delle libertà fondamentali e dei diritti costituzionali?
Davvero ci si è già scordati della fila dei camion militari che portano via le tante casse da morto “piene” e non vuote come qualche complottista idiota? Davvero vogliamo tornare alla carenza di lievito di birra e farina per fare la pizza fatta in casa perché ci piace cucinare? Davvero credevamo che la peggiore pandemia degli ultimi due secoli, cioè duecento anni, fosse passata, soltanto un ricordo? Davvero abbiamo creduto che siccome “è piccolo” un virus non può far paura, come credono veramente alcuni emuli del coatto romano Carlo Verdone? Davvero crediamo che il virus è tutta un’invenzione dei poteri forti, che le persone importanti non si ammalano e poi abbiamo visto capi di stato, attori, industriali, musicisti ammalarsi? Davvero crediamo che “sarà quel che Dio vuole” e che tanto “tutti dobbiamo morire” siano il giusto mood per questo Agosto? Davvero crediamo che “me l’ha detto un mio amico che gliel’ha detto la sorella di uno che l’ha letto su Facebook? Davvero crediamo all’immunità di gregge come dicono gli svedesi e poi truccano i dati sui morti per avere conferme alle loro ipotesi? Davvero pensiamo che sia possibile fare come gli struzzi e mettere la testa sotto la sabbia e tutto passerà senza problemi? Davvero pensate che prima non c’è, poi che c’è e la portano i migranti che il governo fa cadere dagli aerei, attivando poi il virus che hanno nelle vene col 5G? Davvero credete che a voi non capiterà perché siete forti e poi se fate una lista di quanti malati di tumore conoscete subito sgranate gli occhi per quanto è lunga la lista? Davvero pensiamo che sia sempre una cosa che devono fare gli altri? Davvero siete convinti di essere immortali? Davvero volete rischiare di morire per un ferragosto a ballare nella peggiore delle ipotesi oppure passare altri mesi completamente in lockdown?
Chiudo ricordando un bellissimo pensiero di Pier Paolo Pasolini: “Sei così stupido che quando la tua stupidità ti avrà ucciso e sarai all’inferno, crederai di essere in paradiso.”
Davvero credete di essere in paradiso?
Buongiorno e Buon Ferragosto, a voi alle vostre mascherine.