La radio sul bus mandava in onda annunci pubblicitari sull’ultime proposte di assicurazioni sanitarie tutto compreso: concepimento e resurrezione inclusa nella formula premium. Alcune promettevano anche il distanziamento medico-pazienti durante le operazioni chirurgiche grazie alla telepresenza, la tecnologia che era stata sperimentata anche durante il fallimento del secondo volo spaziale privato verso Marte. Ad uno dei viaggiatori era stato applicato uno shunt cardiaco da un robot teleguidato dalla base spaziale nella Cina meridionale. Un successo che aveva portato avanti la ricerca tecnologica in quel campo. Il primo volo privato verso Marte invece era esploso poco dopo aver superato la Luna. Continue reading “RACCONTO: (N)Omnibus”