Io sono convinto che neanche George Lucas nel 1977 quando lavorava al primo Guerre Stellari immaginasse cosa stava costruendo, cioè la saga cinematografica che più ha influenzato il nostro immaginario e non solo, basta ricordare addirittura quando il presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan usò consapevolmente l’espressione “Star Wars” negli anni ’80 parlando della corsa agli armamenti contro l’allora Unione Sovietica. Da allora è passato tanto tempo, tanti film – siamo in attesa del prossimo e forse conclusivo – e anche alcune serie tv, ma sempre di animazione. Fino ad ora. The Mandalorian è il primo spin-off con attori in carne ad ossa, live action come si dice nel gergo professionale. Lo abbiamo visto ora in concomitanza con l’uscita negli Usa, mentre in Italia si vedrà nella primavera del prossimo anno, cioè con l’arrivo di Disney Plus, nuova piattaforma streaming del colosso dell’intrattenimento americano che raduna anche i titoli e le produzioni di Pixar, National Geographic, Marvel, Star Wars e ovviamente quelli del topo più famoso del mondo. Un altro concorrente forte e agguerrito per Netflix, Amazon e gli altri operatori che stanno animando il mercato delle produzioni e della distribuzione dei contenuti audiovisivi.
Ora la domanda è “di cosa parliamo?”
Più che legittima visto che parliamo di un’epopea in continua espansione nei territori della narrazione seriale e che ormai ha contagiato tutto il mondo e anche varie generazioni. La serie tv è ambientata cinque anni dopo la caduta dell’Impero mostrata alla fine di Episodio VI – Il Ritorno dello Jedi, più precisamente nove anni dopo la Battaglia di Yavin che conclude Episodio IV – Una Nuova Speranza. Gli eventi narrati si collocano anche dopo la Battaglia di Jakku, evento che concluse la guerra tra la Ribellione e l’Impero. Il regista – ideatore Jon Favreau, che sicuramente avete visto nel ruolo di Happy, amico e aiutante di Tony Stark nella saga di Iron Man, ha rivelato che i protagonisti della serie saranno completamente inediti all’universo di Star Wars: quindi non aspettiamoci di rivedere Luke Skywalker, Han Solo e Leia Organa, anche se non sono esclusi cameo di altri personaggi di Star Wars. Allora chi sono questi Mandaloriani? Si tratta di un’antica stirpe di guerrieri che popolavano il pianeta Mandalore; questa specie aliena è celebre nell’universo di Star Wars per la sua discendenza, tra i Mandaloriani più illustri protagonisti della saga ci sono Jango Fett (Temuera Morrison) e il suo clone/figlio Boba Fett.
La Produzione
Già nel 2009 la Lucasfilm incominciò lo sviluppo di una serie live-action, il titolo provvisorio era Star Wars Underworld, con oltre 50 sceneggiature prevista entro il 2012, ma a causa del loro contenuto complesso e dell’elevato costo di produzione, l’idea venne scartata. Nel gennaio 2013, in seguito alla vendita della Lucasfilm alla Disney, l’allora presidente della ABC Paul Lee rivelò che: “ci piacerebbe fare qualcosa con la Lucasfilm”. Nel giugno 2014, sono stati rivelati ulteriori dettagli riguardanti la serie, incluso il fatto che sarebbe stato protagonista Boba Fett, il cacciatore di taglie che aveva catturato Han Solo per conto di Jabba e farlo finire congelato dentro la grafite.
C’erano molto difficolta è titubanze sul progetto, tuttavia, qualche mese dopo, il presidente del Disney-ABC Television Group Ben Sherwood rivelò che “da qualche parte speriamo in una galassia non troppo lontana ci sarà uno show televisivo che andrà in onda su una delle nostre reti, ma non vorrei che le speranze di qualcuno fossero troppo alte. Hanno un sacco di film da fare tra ora e poi”. Finalmente ci siamo arrivati con otto episodi e si sa già che c’è una seconda stagione in arrivo, normale viste le legioni di fans presenti nel mondo che ancora si emoziona quando sentono lo sguainare di una spada laser.
Cast di Stelle
Molto interessante e ricco è il cast della seria con Pedro Pascal, il poliziotto che incastrò Pablo Escobar in Narcos, come protagonista e molte guest star anche insolite che hanno aderito al progetto per la passione che hanno verso il mondo di Guerre Stellari. Gina Carano, Fast&Furious e Deadpool, Nick Nolte, star hollywoodiano di primo livello che non ha bisogno di presentazioni, avranno un ruolo primario nella serie. Con loro annunciati anche Giancarlo Esposito, il terribile Gus Fring di Breaking Bad e Better Call Saul e molti altri, fra cui addirittura anche Werner Herzog, regista noto come uno dei più importanti esponenti del nuovo cinema tedesco.
C’è inoltre un protagonista che sta facendo impazzire già la rete con la sua apparizione e che potete vedere nella foto. Parliamo di “Baby Yoda”, che è perfino diventato un trend topic sui social network. La creaturina è apparsa già nel primo episodio della serie e la sua somiglianza con il famoso Jedi che fu maestro di Luke Skywalker e che come lui parla per frasi ordinate al contrario gli ha fatto subito guadagnare questo appellativo. Di fatto, la misteriosa creatura è un cucciolo di 50 anni con grandi occhi e orecchie e dal colorito verdastro. Senza addentrarsi troppo nello spoiler, va comunque detto che Baby Yoda ha immediatamente conquistato il pubblico, superando in tenerezza perfino gli Ewok o Porg, altri esseri che hanno fatto colpo in precedenza. Su Twitter, infatti, è difficile contare i post dedicati a Baby Yoda, che ha decisamente “rotto internet” a colpi di tenerezza.
La Mappa – Gli Spinoff di Star Wars
La galassia di Star Wars è in realtà un universo e come esso è in continua espansione come ci dice la fisica. Sulla scia di Star Wars: Clone Wars, fu lanciata una serie televisiva d’animazione in grafica computerizzata omonima ambientata nello stesso periodo tra gli episodi II e III. La disney la cancellò dopo cinque stragioni, ma una sesta venne trasmessa su Netflix. Nel 2013 fu annunciata la produzione di Star Wars Rebels, una serie animata ambientata tra gli avvenimenti degli episodi III e IV, che segue un gruppo di ribelli in lotta contro l’Impero. La serie ha debuttato su Disney Channel ed è proseguita poi su Disney XD. Star Wars: Forces of Destiny ruota attorno ai principali personaggi femminili della saga e fu realizzata per il canale Disney di YouTube. Nel 2018 ha debuttato infine Star Wars Resistance, una serie televisiva ispirata allo stile anime, ambientata circa sei mesi prima de Il risveglio della Forza e incentrata sul personaggio di Kazuda Xiono, un giovane pilota della Resistenza al quale viene assegnato il compito di sorvegliare la crescente minaccia del Primo Ordine.
Questo post è la mia recensione di The Mandalorian apparso sul Quotidiano del Sud del 22 Novembre 2019. Attuale più che mai visto che al cinema è uscito Star Wars – The Rise of Skywalker ultimo attesissimo capitolo della saga.