Sul canale Nova, per la PBS, il servizio pubblico televisivo americano, è andato in onda un documentario sulle bombe esplose durante la maratona di Boston il 15 Aprile scorso, dove morirano 3 persone e si contarono oltre 140 feriti.
Il documentario, Manhunt – The Boston Bombers, era molto atteso negli Stati Uniti e, da quello che sono riuscito a vedere, restituisce il senso vero dell'inchiesta giornalistica. Oltre ad indagare sui fatti di Boston, Manhunt ci illustra quali sono gli ultimi ritrovati tecnologici per la sorveglianza e il riconoscimento. New York è completamente sorvegliata da telecamere, piazzate anche in posizioni insospettabili, inoltre proprio lì ci sono centrali operativi che lavorano sul riconoscimento biometrico e i big data, temo che spesso viene citato solamente per il marketing e le startup, mentre trova nell'apparato militare e nell'industria della sicurezza la sua maggiore ragion d'essere, almeno per ora.
Questo il trailer che ha preceduto la messa in onda del documentario, che secondo alcune anticipazioni, sembra essere andato molto bene come ascolti. Non molti conoscono la PBS, siamo abituati agli altri broadcaster made in USA, come ABC e NBC, o a quelle via cavo, come FOX, HBO e Showtime. Tutte famose per le serie, ma la forza di Manhunt è quella di lavorare con gli stili e i registri della fiction d'oltreoceano.
Questo estratto mostra l'uso della tecnologia infrarossi durante le investigazioni e il controllo del territorio, cercando di mostrare come la tecnologia possa essere determinante, sia nell'investigazione sia nella prevenzione. Siamo molto lontani dai plastici di Raiuno.