Non c'è pace per l'uccellino di Twitter, che oramai sembra diventato un monstrum distruttore di tutto, Twitzilla! Ci sono tutti: Monti, Bersani, Grillo, Vendola e molto altri. Tutti tranne uno. Non esiste un profilo ufficiale di Silvio Berlusconi, perchè lui sta occupando la tv in ogni luogo, in ogni orario, in ogni strapuntino. Lo aspetto a Protestantesimo e anche alle Previsioni del tempo. Monti è sbarcato da poco e oggi pomeriggio ha incassato l'endorsement dell'Osservatore Romano, che vuole dire Vaticano, a cui non frega niente, anzi meno, di Pontifex – il sito – nè di Piero Corsini, il parroco imbecille delle donne tentatrici e provocatrici.
Lo scontro comunque oramai sta entrando in una fase forte, già calda da qualche settimana, dove si combatte a colpi di agende e primarie, mentre B. va in tv. La Rai promette di invitare altri leader per riequilibrare lo spazio. Quando? Sicuramente nel periodo della par condicio che, come si dice, addàvenì! Inoltre anche se il periodo dei sondaggi inizierebbe dal 7 gennaio già si snocciolano le prime cifre, secondo cui gli elettori in Italia sono circa il 144% del totale.
Ma B. non scenderà, o salirà, fate vobis, nell'arena di Twitterzilla, mai e poi mai. C'ha provato, per ben due volte il progetto, a cura di grandi guru, sembrava pronto, ma non è roba per lui. Perchè? Lo dimostra una frase che ha detto a UnoMattina stamane riferendosi all'espressione di Monti: Salire in politica.
"Lui (monti) sale perchè di rango inferiore, io scendo perchè di rango superiore".
Qui sta tutto la differenza che lui intende conservare e non serve a nulla mettere l'accento sulla caterva di idiozie che elenza, oppure la storia della fidanzata nuova, tutta strategia vecchia, nè dire che l'IMU l'aveva prevista Tremonti, è solo tempo sprecato. Lui è sempre l'unto e tale vuole rimanere, come se fosse il terzo Blues Brothers in missione per conto di dio. Questo è il sunto della strategia, aspettiamo i bagni di folla dei pullman prezzolati, perchè ci saranno, eccome. Lui è tv e lo ha espresso lui stesso sempre ad UnoMattina: "La televisione dice la verità i giornali fanno cattiva informazione".
E' tutto qui.