“I bambini sono l’oro del mondo” scrisse in un verso il poeta tedesco Novalis. Certo sono anche l’oro della televisione a volte. Non parliamo di quello è che il genere delle “televisione per ragazzi”, che anche nel nostro paese è stato molto ricco, ma di qualcosa di diverso, dei bambini prodigio. I bambini fanno audience sembra essere la versione dei produttori tv del motivo di Povia che divenne famoso nel 2005. Una frase che ha del vero, visto l’importanza che hanno sempre avuto già nel cinema. Uno dei film più belle e famosi di Charlie Chaplin è Il Monello e non si dimentica il viso del piccolo Enzo Staiola che accompagna il padre alla ricerca della bici rubata nel capolavoro immortale di Vittorio De Sica, Ladri di Biciclette. Senza scomodare la lista di altri capolavori del cinema prima della guerra basterebbe parlare di Mamma ho perso l’aereo con il biondino Maculay Culkin, che ha fatto incassare centinaia di milioni di dollari in biglietti strappati e in merchandising di vario tipo. Bambini che venivano definiti “enfant prodige”, come il De Rossi del libro Cuore di De Amicis e che non sempre hanno mantenuto ciò che ci si aspettava. In alcuni casi si però. Veniamo ai nostri di lidi, a quelli in cui approda Vacanze Seriali, rubrica che sta per tornare nelle sue veste “normale” di percorso, anche se novità non mancheranno, e che ringrazia tutti i suoi lettori. Continue reading “Gli enfant prodige dello sceneggiato italiano”