Adele Gambaro è una senatrice del Movimento 5 Stelle eletta nelle ultime politiche. Lei pare si sia accorta che, nonostante la "presa" di Alimini e Pomezia e il ballottaggio di Ragusa, le amministrative 2013 sono andate male. Come quelle in Friuli. Allora a SkyTG24, una dannata televisione, mezzo nemico per eccellenza, ha dichiarato che i post dal blog del loro leader sono dannosi per tutto il movimento. Grillo ha reagito, quasi imponendo la cacciata della Gambaro ed indicendo un referendum sulla sua persona e il suo ruolo. Questo il fatto. Il resto è molto di più.
E' Grillo il problema?
No, visto che la maggior parte dei parlamentari stellati sono stati eletti soprattutto per quanto l'ex-comico (?) genovese si è speso, organizzativamente con il suo staff e Casaleggio, e in prima persona su tutta la penisola. La comunicazione iperbolica, tossica e urlata è stato il vero programma del m5s, non nascondiamolo, per le proposte c'era sempre la frase "c'è il programma in rete".
No, perché finalmente qualcuno ha mollato la barca e si è reso conto che se vuole fare qualcosa può farlo altrove, come Furnari e Labriola, che sono andati nel gruppo misto. Sembra ci siano 35-40 parlamentari pronti a lasciare il m5s per un nuovo gruppo, non si sa per fare cosa, eppure sono stati proprio i fuoriusciti a parlare di essere stati abbandonati da Grillo in Parlamento, forse pensavano di essere dentro un partito, concetto organizzativo che hanno sempre criticato. Le amministrative hanno portato di nuovo alla luce un concetto, almeno in Italia, quello dei due modelli di partito. Per ora o sei nel carro di un leader oppure sei radicato sul territorio, il primo è m5s e il pdl, il secondo è il pd. Nessuno è esente da problemi, bisogna vedere come ci si organizza per i problemi.
I parlamentari cinquestelle hanno completamente sciupato un patrimonio, potevano fare moltissimo invece non hanno fatto nulla, si sono chiusi dietro battaglie di nomi, commissioni e diarie, continuando coi loro leit-motiv, inanellando brutte figure su brutte figure, normale che le cose procedessero in questa maniera. Certo, poi Grillo si dichiara disgustato dal voto, ma Beppe i numeri sono questi, è la democrazia ciccio!
E' Grillo il problema?
Certo! E' anche lui e quella pletora di insignificanti comunicatori di cui si è attorniato che ora seguono una turnazione, io ci rivedo il giro della moltitudine di portavoce che negli anni ha avuto Berlusconi.
E' il problema perché non è un politico, ma un comunicatore e serve altro, ma non sappiamo cosa sta venendo fuori dal territorio cinquestelle, perchè vivono a comunicazione eccessivamente controllata. A parte Crimi e Lombardi, quanti sanno altri due o tre nomi dei cinquestelle?
E' il problema perché se ti lamenti della Gambaro dicendo che vale poco, allora non è stata selezionata bene. Strano visto che decantavi il sistema della democrazia diretta di casaleggiesca fattura, un problema di metodo, un problema di democrazia che vediamo non sta affatto bene.