Il World Nutella Day si farà, con una grande ola di tutti gli appassionati, più o meno social, del grande surrogato Ferrero, forse il brand più forte della sparuta truppa italiana dei marchi famosi nel mondo. Alla fine la blogger Sara Rosso, la donna che da sola creò una giornata dedicata alla sua "nocciolata" preferita ha vinto sugli avvocati della Ferrero, complice la sollevazione dei social network. C'è un culto vero e proprio per la Nutella nel web, forse perchè è perfetta per essere mangiata di fronte ad uno schermo, che sia un tablet, un televisore, uno smartphone, meno di fronte al display di una bilancia digitale.
Ci sono ricette di ogni tipo: si racconta di pasta alla nutella, di enchilada di pollo alla messicana con salsa di nutella,addirittura di cozze con nutella, ma forse è solo una leggenda metropolitana. Quello che è certo è che la Nutella ha un posto d'onore nel calendario laico del mondo.
Se le religioni hanno un calendario scandito da giorni dedicati a personalità celebri, come i santi, il mondo secolarizzato ha le sue Giornate Mondiali. Ce ne sono per ogni cosa, dalla lentezza all'alimentazione, da una dedicata ad ogni malattia ad ogni fenomeno, ce ne sono di più o meno ufficiali, credo ci sia anche un regolamente per ottenere il riconoscimento ufficiale.
Per esempio sabato sarà il Towel Day!
Che cos'è il Towel Day!?!? E' la giornata celebrativa di Guida Galattica per Autostoppisti, il ciclo di fantascienza scritto da Douglas Adams, un culto che non conta i fan della nutella, ma schiere di estimatori in ogni parte del globo. Tutto si basa sull'asciugamano, oggetto di cui non si può fare a meno se si va in giro per le galassie, soprattutto se si cerca la domanda alla risposta definitiva dell'universo, che anche i bambini sanno essere 42.
Quello che mi chiedo è come faremo quando i giorni saranno finiti? Credo lo siano già, allora cosa succederà? Faremo a giro? Quest'anno tocca alla lentezza, il prossimo alla crusca e fra due ai One Direction? Oppure ci divideremo in tribù e ognuna avrà il suo calendario? Continuo sempre più a pensare che la globalizzazione sia stata un grande bluff e quando negli anni '90 si parlava di glocalizzazione, con Baumann, Appadurai e da noi con Alberto Abruzzese, non si stava andando lontano dalla situazione odierna.to