Lo sto ascoltando, accanto al Fido Ghedini, più emaciato che mai, mentre fa la domanda Giulia Innocenzi di Servizio Pubblico che gli chiede cosa pensa delle "liste politiche". Lui ribadisce che resta in campo, che si è solo sfilato dalla candidatura da presidente del consiglio. Non ha risposto alla domanda, non risponde mai alle domande, certe abitudine non si perdono mai. Tutti a chiedergli cosa farà e Silvio ribadisce l'impegno nel suo movimento e per la riforma della giustizia. Resta perchè glielo chiedono milioni di italiani. Li vediamo sono dietro di lui, una lunga fila come dietro a Mao e ai grandi leader della storia politica del '900.
"Le primare hanno da esserci" ha appena detto, anche l'italiano non è una sua abitudine, ora darà vita alle "auscultazioni" dei tecnici della giustizia. Tutto questo vuol dire che è iniziata la Trattativa, perchè il PDL potrebbe ritirare l'appoggio ai tecnici. Rispolvera il latinorum, poi parla dello scandaloso processo Ruby.
La verità è che Silvio ha creduto troppo a #freesilvio, ha capito che un patrimonio come lui non poteva rimanere in panchina, senza dare il suo contributo e ne vedremo delle belle. Ha la faccia più gommata del solito e la guaina tricologica è evidente. E' sempre lui.
Vuole scompaginare tutto, vuol un rassemblement stile francese, comunque è "disponibile ad un invito del dottor Vespa", non ne dubitavamo. Come non dubitiamo della cravatta a pallini di Marinella nè del fido apicella che farà un cd con tutte le canzoni della mala milanese stile Strehler. Non dubitiamo, perchè sappiamo, abbiamo già visto, cambieranno le parole, ma non troppo, il resto è un copione, che forse è solo da rimontare.