Stratificazioni Festival: musica dal tramonto all’alba

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Anche se l’estate del 2020 è costellata di mascherine e distanziamento, come è giusto che sia in caso di salvaguardia della salute, la costellazione dei festival culturali comunque non ha comunque brillato di meno anche in Calabria. Proprio viste le difficoltà di praticare un turismo più “tradizionale”, alcuni enti hanno voluto puntare su un’offerta diversa per attirare più presenze ed offrire una modo nuovo di fruire delle bellezze naturali, abbinate a percorsi che possano essere di richiamo anche per le stagioni future. In questa direzione si è mossa l’amministrazione di Sant’Agata di Bianco in provincia di Reggio Calabria quando ha pensato a Stratificazioni Festival, che, come recita il suo claim, è un “festival di letteratura, arte e musica. È sensibilità ed empatia e voglia di accoglienza.”

Già questo è una bellissima dichiarazione d’intenti che fa capire quanto il turismo culturale non sia solo un percorso museale, ma qualcosa che unisce bellezza, conoscenza, divertimento e sensorialità. Un’esperienza che va costruita ed organizzata. Ad organizzare l’ultima serata, che si terrà il prossimo 28 Agosto, è stato chiamato Fabio Nirta, dj calabrese originario di Bianco, molto sensibile ai nuovi percorsi artistici. Lo abbiamo raggiunto e ci ha detto che l’ultima serata si svolgerà in località Campolico, in un anfiteatro naturale dell’Aspromonte ad 850 metri sullo Ionio, con piena vista sul mare e quindi in uno scenario straordinario che, dalle luci del tramonto a quelle del cielo stellato, sarà cornice dei musicisti che si esibiranno. Ci sarà Lodo Guenzi, frontman ed animatore de Lo Stato Sociale, uno dei gruppi più amati dai giovani negli ultimi anni, che ha accettato l’invito in maniera entusiasta. Insieme a Nicola Borghesi offrirò “Capitalismo Magico”, sua ultima fatica teatrale che racchiude molte delle canzoni più amate della band. Presente anche una delle realtà emergenti più belle della musica elettronica che riesce a mescolare soul e beat insieme. Parliamo degli Inude che si esibiranno in un bellissima set semiacustico, con strumenti suonati insieme alla beatbox, che si preannuncia incredibilmente romantico ed intenso. Abbiamo avuto di apprezzare l’ultimo lavoro di questo gruppo uscito proprio prima del lockdown che ne ha, purtroppo, fermato la promozione. Altro momento importante sarà quello della voce di Francesco Di Bella, leader del gruppo napoletano del 24 Grana, molto famoso negli anni 90 per il loro sound metropolitano. In tutto questo si inserirà anche la performance dello stesso Fabio Nirta, che ci ha detto puntare ad una sonorizzazione della sua esibizione. Infatti ci sarà l’opportunità di parlare e confrontarsi, bere e mangiare, incontrando anche le proloco dei paesi vicini e dei festival affini, chiamati ad avere un loro stand a Stratificazioni Festival. L’operazione voluta dal sindaco Domenico Stranieri ha l’obiettivo di voler “stratificare” esperienze ed opportunità di nuovi percorsi culturali e turistici che siano competitivi anche a livello internazionale. L’ingresso è rigorosamente gratuito.