Minority Report: la serie tv non funziona

Spread the love

Era annunciata ed è arrivata. Parliamo della serie tv tratta dal film di Steven Spielberg, che è produttore della serie, Minority Report. So bene che tutto è basato sul racconto del genio di Philip Dick, Rapporto di Minoranza, ma del nostro eroe di Chicago è rimasto davvero ben poco. Non è questo il male, perché la FOX ha voluto creare un prodotto che avesse un appeal più forte per i teen. Le cose però non stanno andando bene. Washington 2065, la precrimine, il dipartimento, che sfruttando le doti dei precog riusciva ad impedire omicidi e violenze ha chiuso. La serie inizia dove finisce il film, come si può vedere dal trailer. Al posto di Tom Cruise c’è il detective Vega, interpretata da Meagan Good, che vorrebbe il ritorno del vecchio sistema. Accanto alla procace poliziotta nera c’è DASH, uno dei precog, i tre fratelli non hanno perso nessuna delle loro facoltà, ma solo lui si sente in “dovere” di impedire quegli omicidi che gli scorrono davanti agli occhi. Dash però ha solo la visione e le impressioni della scena del crimine, mentre Agatha, che è rimasta nel cottage in campagna, riesce ad immedesimarsi nella vittima. Il terzo, Arthur, gemello di Dash ricorda ogni nome, dato e numero che appaiano nelle visioni e ha sfruttato questa dote per mettere insieme un bel gruzzolo. Insieme funzionavano e non perfettamente, quindi DASH adesso si sente perso, ma grazie al lavoro di polizia di Vega riesce a ottenere risultati.

Le trame sono un po’, esili tanto che si è dovuti ricorrere ad un segreto, non ancora rivelato, di una visione di cui sono a conoscenza solo Arthur e Agatha. Certo mette curiosità, però poca visto anche la poca sostanza delle vicende. Ci sono gli elementi estetici del film, un uso molto forte della realtà aumentata nella vita, e una possibile introduzione di una nuova tecnologia di lotta al crimine, chiamata Hawkeye, basata su un fortissimo controllo dei social e delle attività delle persone. Anche questo è un elemento molto flebile, visto che parliamo di 50 anni nel futuro e visto come è già forte il controllo oggi non si capisce come non sia ancora fattibile.
Manca poi quell’elemento tormentato che affliggeva John Anderton / Tom Cruise e che lo rendeva un personaggio interessante. Di richiami a Dick sono rimasti solo i nomi, inoltre la coppia sembra schiacciata su un modello già visto, ma funzionante perché diverso, in Sleepy Hollow, giunta alla terza stagione. Inoltre il detective Vega è spesso fuori parte, non ha una fisicità adatta, sarà stato più opportuno usare Jennifer Cheon, che nel cast interpreta Andromeda. I risultati inoltre non sono buoni, ma è anche un periodo complicato, visto l’uscita di titoli che stanno andando molto bene come Limitless e Blindspot.
Parleremo anche di quelli presto.