Emmy 2017: hanno vinto le donne. E le storie!

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In questa bellissima foto vediamo Elisabeth Moss che abbraccia Margareth Atwood, autrice della splendida distopia Il Racconto dell’Ancella, pubblicato in italiano da Ponte alle Grazie.
Hanno vinto le donne. Hanno vinto le storie. Hanno vinto i libri trasformati in serie tv. È stata la serata di Nicole Kidman e di Big Little Lies e soprattutto è stata la notte di The Handmaid’s Tale e di Elisabeth Moss che, dopo nove nomination, finalmente è riuscita a portare a casa il premio per Miglior attrice in una serie drama. Sono stati loro a dominare la sessantanovesima edizione degli Emmy Awards. E se Big Little Lies (HBO) e The Handmaid’s Tale (Hulu e primo servizio in streaming a vincere il premio di miglior serie) hanno portato a casa ogni premio possibile e immaginabile, invece, sono rimasti a mani vuote prodotti come Westworld, Stranger things e soprattutto Feud. Un premio anche ad Ann Dowd, sempre per  The Handmaid’s Tale, attrice di lungo corso che ci aveva già convinto in Leftovers. Quella di domenica è stata anche la serata in cui ha vinto la diversità grazie a Donald Glover e Lena Wahite che sono stati capaci di scrivere una pagina importanti di storia. Entrambi, infatti, sono stati primi due afroamericani a vincere il premio per la regia (Glover per Atlanta) e miglior sceneggiatura in una comedy (per Waithe e la puntata Thankisiving scritta con Aziz Ansari in Master of None). E non è finita qui. Riz Hamed è stato il primo asiatico a vincere il premio di miglior attore in una miniserie (The Night of). E poi ancora premi a Sterling K. Brown(miglior attore per This is us), alla regista Reed Morano (per il pilot di The Handmaid’s Tale) e Julia Louis – Dreyfus porta a casa la sesta statuetta consecutiva per il ruolo di Selina Mayer in VeepVeep conquista anche la miglior comedy. In questo caso molti puntavano anche sulla vittoria di Atlanta. La cerimonia di premiazione, inoltre, è stata condotta da Stephen Colbert e proprio in apertura c’è stato il colpo di scena inaspettato quando Sean Spicer, l’ex portavoce di Donald Trump, si è presentato sul palco. Proprio Spicer era stato oggetto dell’imitazione di Melissa Mccarthy nella trasmissione Saturday Night Live (che anche quest’anno ha fatto l’incetta di premi) e vincitrice proprio del premio come guest actress in a comedy series. Esilaranti le reazioni di Melissa Mccarthy e soprattutto del cast di Veep. Bisognerà, adesso, capire come Trump reagirà alla decisione del suo ex portavoce di prendere parte alla celebrazione di quel mondo di Hollywood che non l’hai mai riconosciuto e l’ha sempre contrastato. Senza dimenticare le accuse che Trump ha rivolto all’Academy, negli anni passati, per il mancato Emmy alla sua trasmissione. Ha vinto anche Alec Baldwin proprio per la sua imitazione a Trump nel Saturday Night Live; così come Kate Mckinnon che tra le altre ha portato anche l’imitazione di Hillary Clinton che si è subito complimentata su twitter. Le dominatrici assolute, però, sono state le donne con Nicole Kidman (ha vinto finalmente anche Laura Dern, miglior attrice non protagonista in una miniserie scatenando la reazione di Jackie Hoffman) che ha vinto il suo primo Emmy e ha scelto di affrontare nel suo intervento il tema delle violenze domestiche. “Fate vedere – le ha fatto eco Reese Witherspoon che, come produttrice di Big Little Lies, ha ritirato il premio per miglior miniserie – le donne al centro delle storie. Devono essere loro le vostre eroine”.

Ecco tutti i premi principali della serata.

Migliore serie drammaticaThe Handmaid’ tale.

Better call Saul; House of cards; The Crown; Stranger things; This is us; Westworld.

Miglior comedy: Veep.

Altanta; Black-ish; Master of None; Modern Family, Silicon Valley; Unbreakable Kimmy Schmidt.

Miglior miniserie tvBig Little Lies.

Feud: Bette and Joan, ma sono candidate anche Fargo, Genius e The night of.

Miglior film per la TvBlack Mirror: San Junpinero;

Dolly Parton’s Christmas of many colors: circle of love; Sherlock: the lying detective; The immortal life of Henrietta Lacks; The Wizard of lies.

Miglior attore in un dramaSterling K Brown (This Is Us);

Matthew Rhys (The Americans); Kevin Spacey (House of Cards); Liev Schreiber (Ray Donovan); Anthony Hopkins, (Westworld); Milo Ventimiglia, (This Is Us).

Miglior attore in una comedy Donald Glover, (Atlanta);

Jeffrey Tambor (Transparent); Aziz Ansari (Master of None) e Anthony Anderson (Black – ish); Zach Galifianakis, (Baskets) William H. Macy, (Shameless).

Miglior attore protagonista in una serie tvRiz Ahmed, (The Night Of);

Benedict Cumbertbatch (Sherlock Holmes); Robert De Niro (The Wizard of Lies); Ewan McGregor, (Fargo); Geoffrey Rush (Genius); John Turturro (The Night Of).

Miglior attrice protagonista in un dramaElisabeth Moss per The Handmaid’s tale.

Viola Davis (How to get away with murder); Kerri Russell (The Americans); Robin Wright (House of cards); Claire Foy (The Crown); Evan Rachel Wood (Westworld).

Miglior attrice in una miniserie tv: Nicole Kidman, (Big Little Lies)

Carrie Coon, (Fargo); Felicity Huffman, (American Crime); Jessica Lange, (Feud); Susan Sarandon, (Feud); Reese Witherspoon, (Big Little Lies).

Miglior attrice in una comedyJulia Louis – Dreyfus (Veep);

Ellie Kemper (Umbreakable Kimmy Schmidt); Lily Tomlin (Grace and Frankie); Tracee Ellis Ross (Black – ish); Pamela Adlon, (Better Things); Jane Fonda, (Grace and Frankie) e Allison Janney, (Mom).

Miglior supporting actress in a limited series or movie: Laura Dern (Big Little Lies);

Regina King (American Crime); Shailene Woodley (Big Little Lies); Judy Davis( Feud); Jackie Hoffman (Feud); Michelle Pleiffer (The Wizard Lies).

Bruno Apicella
Simone Corami