Noi crediamo che la città nel resto del mondo sia come quello di carattere europeo, con un centro e lentamente delle zone che si sono create in maniera successiva come degli anelli. Non è così.
Ogni tanto sentite alla tv il termine slum, che viene tradotto con sobborgo, periferia. In realtà per noi le periferie hanno sempre l’allaccio ai servizi: acqua, elettricità, gas ed ora anche la connettività. E ci arrabbiamo quando questi diritti non vengono garantiti. Giustamente.
Altrimenti sono usati come riserve d’organi venduti al mercato nero al miglior offerente. Questo succede in tutto il mondo. Una situazione che prima noi pensavamo fosse solamente concentrata nel “terzo mondo”, espressione che ormai non ha più ragione di essere. Anche in Occidente cominciano a registrarsi fenomeni di sfruttamento minorile molto forte. Per non dire dei migranti che ogni giorno tentano di trovare una vita migliore altrove.
Dico questo perché chi ha sostenuto l’iniziativa del cimitero dei feti abortiti perché non si interessa dei bambini già nati? In quelle realtà operano moltissimi volontari ed ONG che con dedizione cercano di trasformare i Chokora nell’Oro che sono.
Un’iniziativa come questa è vergognosa è vuole solamente riaprire il dibattito sul diritto alla scelta che nelle nostre società deve essere acquisito e accettato.