Tempo di sequel per Danny Boyle

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Non l’avrei mai detto. Sapevo che Danny Boyle stava lavorando ad un sequel di Trainspotting, che sembra mai cosa fatta e decisa, d’altronde c’è anche il libro di Irivine Welsh, Porno, ma non sembra fermarsi sulla strada dei seguiti. Il regista oscar per Slumdog Millionaire, uno dei più interessanti sul finire fra ventesimo e ventunesimo secolo vorrebbe tornare di nuovo sugli zombie!
Boyle, archiviato il film su Steve Jobs, che in Italia vedremo dopo Natale, si è detto contento del progetto su Trainspotting, che però non ha un titolo.
<Avrà un titolo bellissimo> ha detto il regista, che speravo di chiamarlo T2, ma gli avvocati non vogliono, visto che è il titolo usato per il secondo capitolo di Terminator è che sicuramente costerebbe cifre di risarcimento enormi per i diritti e il probabile blocco del film. Non sarà neanche Porno, come il libro di Welsh – magari sarebbe censurato o non compreso – però ci fidiamo di Boyle, ci piace da Piccoli Omicidi fra amici quindi vediamo cosa tirerà fuori.

Dopo arriva la notizia bomba: Boyle sta pensando al terzo capitolo della sua saga sugli zombie. Boom! Dopo 28 giorni dopo e 28 settimane dopo, potrebbe arrivare 28 mesi dopo. Proprio questo è il titolo provvisorio – molto – del film, che non è avanti come Trainspotting 2, ma è più di un pensiero. Né Boyle, né Alex Garland (lo sceneggiatore), hanno lavorato nel secondo capitolo, ma risultano come executive producers, mentre stavolta sembra che sarà lo stesso Garland a dirigerlo con la supervisione del collega. Proprio lo sceneggiatore, che ha debuttato alla regia con Ex Machina, si era lasciato scappare in un’intervista a Indiewire  che una idea per un altro film di zombie c’era.
Ho cercato conferme e pare che davvero il terzo capitolo sia un progetti in piedi. Chissà come andrà, per ora ci accontentiamo di tornare nel cesso peggiore della Scozia con Renton, Sick Boy, Spud e Begbie, visto che il cast è tutto confermato. Va detto che il seguito scritto da Welsh era buono.