Io proprio Bio

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Scrivere è, per me, il tentativo di mettere ordine nel mondo che sento come labirinto, come manicomio.
(Friedrich Dürrenmatt)

E’ un buon inizio per uno che lavora con le parole dal millennio scorso e che traffica in un pantheon con Roland Barthes, Neil Gaiman, Appadurai, Donna Haraway, Italo Calvino e tanti altri. Con tanti altri che se ne aggiungono.
Questo blog è uno spazio personale che prova a raccontare chi sono – un marito innamorato della sua “socia di vita”- e quello faccio – scrittore, sceneggiatore, blogger, trafficante di parole, sensi, significati e significanti. Molti dicono che è difficile saper fare tutte queste cose.
Forse.
Come è difficile avere una laurea, 5 master di livello universitario, uno conseguito a Londra, ed altri titoli di perfezionamento.
Ho il vizio di voler studiare e fare.
Saper far bene la professione , anzi LE professioni : il marketing e la comunicazione strategica per MiCiLab – oltre alla formazione – comunicazione relazionale, scrittura creativa e molto altro.

Una volta credevo che la cosa più difficile fosse essere un “sopravvissuto”. Nel vero senso della parola. Ci sono tumori al cervelli che uccidono 9 persone su 10. Io so quel decimo che è riuscito a cavarsela e che vive con i danni che ha lasciato e con una patologia neuropsichiatrica.
Poi ho capito incontrato quell’antico Koan Zen che dice:

Un giovane si presentò davanti al maestro, e dichiarò “Vengo da te, perché cerco la liberazione.”
”Chi ti ha incatenato ?”, gli domandò il maestro.
“Nessuno” rispose il giovane.
“Allora sei già libero”, sentenziò il maestro.

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Adesso sta a te.