#7Aprile Cambiati dal virus, ma come?

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CONTAGIATO ANCHE IL DIRITTO

La nostra vita sarà diversa, inutile negarlo. Come ancora non lo sappiamo e molto probabilmente dipenderà da noi definirlo. Se prima c’era fiducia in una rapida evoluzione e soluzione della pandemia e sembrava che questa trasformazione adesso questa sicurezza sembra scemare.
Tutti gli aspetti della nostra vita sono stai colpiti. Tutti. Ho trovato molto interessante la riflessione del prof. Roberto Toniatti, docente di diritto pubblico e costituzionale all’Università di Trento, che parla di come questa emergenza e le necessarie decisioni prese per affrontarla abbiano violato anche la carta costituzionale italiana. Naturalmente è lo stesso professore a dire che non è questo il momento di occuparsi di questo vulnus come si dice in latino, lingua cara al nostro diritto.

NON ABBIAMO ASCOLTATO. E ORA?

ASCOLTAREIl problema c’è e pone in evidenza il cambiamento dello scenario storico ma anche dell’immaginario. Ci siamo posti fino agli anni ‘80, ancora con la coda della guerra fredda fra i due blocchi, con la guerra come unica emergenzialitá, sebbene poi sia sempre presente in qualche zona del mondo. Invece oggi ci scopriamo ad affrontare situazioni molto diverse ma che necessitano anche di strumenti nell’ordine del diritto. Odio quando sento l’espressione “siamo in guerra contro il Virus!” Sono sopravvissuto ad un gravissimo tumore al cervello e lo affronto ancora oggi. La malattia, come il virus, non è come un nemico a cui puoi sparare, ragionare così è aver già perso. Gli unici che hanno affrontato il tema sono stati tutti gli artisti e gli operatori dello spettacolo, dei quali umilmente ed orgogliosamente appartengo, che dobbiamo immaginare per vivere. Il virus è stato affrontato solo nelle opere artistiche e di “intrattenimento”. Adesso il virus si sta “intrattenendo con noi”. Questa è la sua natura, la sua vita!

GLI IDIOTI SONO GLI UNTORI

Dobbiamo essere consapevoli che non abbiamo ascoltato gli avvertimenti e che abbiamo chiamato cassandre, se non iettatori, con relativi insulti e toccamenti portafortuna di genitali, chiunque parlasse di inquinamento o di avanzamento dei virus (dal 2008 tutti i grandi enti di ricerca scientifica internazionali avevano avvertito questo pericoli). Ebola, Zeka, Dengue, sembravano parole esotiche e lontane, al massimo occupavano piccole porzioni di palinsesto della nostra dieta mediatica. C’è chi ancora cerca gli untori, adesso sono tornati i novax urlando contro il 5G, come se fosse la causa di ogni male. Certo! Infatti la peste a Milano nel ‘600, quella narrata dal Manzoni ne I Promessi Sposi, è colpa del 5G! O anche la spagnola nei primi anni del ‘900!
L’idiozia è il vero nemico e gli idioti sono gli untori, compresi quelli che continuano a vedere in USA, oggi primo paese colpito al mondo per numero di casi, e Germania, i cui casi stanno per superare quelli italiani. Signori miei smettetela con questa inutile gara e cercate di usare la materia grigia nel vostro cervello invece di ascoltare solamente rumore di meccanismi arrugginiti e cremagliera poco oliata.

Buongiorno e Scusate il disturbo