12 Monkeys: la stagione migliore

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Finalmente arrivano risposte

Finita anche la terza stagione di 12 Monkeys, la serie tv tratta dal film di Terry Gilliam che vedeva Bruce Willis e Brad Pitt come protagonisti. Se la prima stagione c’era piaciuta e soprattutti incuriositi, la seconda invece era stata più deludente. Questa è senza dubbio la migliore. Ci sono ancora dei cliffhanger improvvisi, che sono il sale della suspense, per citare Barjavel, punto di riferimento per Alfred Hitchcock, però ci sono anche delle conclusioni.
Stavolta SyFy ha rilasciato le puntate in un’unica soluzione, praticamente alla Netflix, ma ben presto questa stagione dovrebbe essere disponibili anche sulla regina dello streaming, altrimenti lo potete trovare nelle altre piattaforme di straeaming.

James Cole (Aaron Stanford) è ancora protagonista insieme alla dottoressa Cassie Railly (Amanda Schull), ma stav0lta siamo in una polifonia più distribuita. Non c’è dubbio nel dire che Jennifer Goines (Emily Hampshire) stavolta brilla, sia come personaggio, sia nella sua interpretazione in giro per il tempo e con la sua psicosi rivelatrice. La sua parte restituisce più profondità e direzione al personaggio che nel lungometraggio fu di Brad Pitt. E’ davvero lei la star di questa stagione, riuscendo non tanto a scalzare la dottoressa Railly, quanto Cole, che ha importanza nel suo rapporto con Ramse (Kirk Acevedo, un vero veterano delle serie). Altre due donne alla ribalta di questa stagione, Olivia (Alisen Down), enigmatica e doppiogiochista, e la dottoressa Jones, Barbara Sukowa, attrice preferita di Margarethe Von Trotta e di Rainer Fassbinder, due pilastri del cinema tedesco.
L’unico personaggio maschile che esce fuori molto bene è Il Testimone, sia da bambino che da adulto. L’interprete è James Callis, per chi è appassionato di serie lui è stato Gaius Baltar in Battlestar Galactica. La sua esperienza teatrale gli permette di lavorare su diverse tonalità drammatiche, caratteristiche forte del personaggio.

La prossima sarà la stagione finale, hanno deciso di chiudere, dando però una possibilità ad una narrazione che dopo un buon inizio sembrava scompagninata e squadernata, si riprende molto bene in questa terza stagione, soprattutto creando una profonda spaccatura nel “fronte dei buoni”, tanto da creare due fazioni che dovranno o scontrarsi o riunificarsi. E Titan? E il Testimone? Gli argomenti sono tanti e pochi giorni fa su Youtube è stato pubblicato un teaser di 40 secondi sulla quarta stagione con i saluti della nostra beniamina Jennifer Goines.