Riverdale: come cambia un fumetto quando arriva in tv

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riverdale poster

Arrivata a Gennaio Riverdale Tratta dai fumetti dell’archie comics, vera e propria icona dell’editoria americana. Un teen drama che sta piacendo e possiede dei tratti interessanti. Netflix ha acquistato i diritti, ma non per l’italia per ora.

Benvenuti a Riverdale, la serie tv e molto altro
[Bart è trattenuto da due guardie del corpo e tenta di liberarsi; Bob è seduto davanti a lui]
[Bob schiocca le dita e le due guardie del corpo mettono la mano nei loro cappotti. Bart e spaventato ma le guardie gli attaccano alla maglietta degli stemmi: in uno è scritto “vota Bob” e l’ altro rappresenta la bandiera americana. La limousine si ferma davanti a casa Simpson e Bart è sbattuto fuori dalla portiera]
Bart [cadendo]: fuori!
[arriva adesso un’ auto con i personaggi del fumetto “Archie”; i personaggi gettano fuori dall’ auto Homer]
Un personaggio di Archie [rivolto a Homer]: e sta alla larga da Riverdale!

Ho aperto il post con una citazione di una puntata dei Simpson, Telespalla Bob Roberts (episodio 6×05), realizzata nel 1994. L’ho fatta per sottolineare quanto nella cultura pop americana sia importante la Archie Comics. Riverdale è il setup naturale di questa storie e ora è diventata una serie tv. Nella foto sottostante potete vedere i personaggi del fumetto  e gli attori che li interpretano nella serie. Gli incroci fra fumetto, cinema e televisione sono molti, alcuni sono riusciti, altri meno. La Marvel ha fatto scuola, seguita dalla DC Comics e adesso è arrivato il turno della Archie Comics.

attori e fumetti

 

 

 

 

 

 

 

Carne e disegni
In questa immagine abbiamo messo i personaggi usati per la composizione del cast di Riverdale con gli attori scelti per interpretarli. Ho avuto un sussulto quando durante un post ho letto che era diventato di genere horror. Macché! Al massimo ci sono degli elementi gotici, come certi colori più cupi e che la vicenda principale si sviluppa intorno alla morte di un personaggio. Elementi che sottolineano lo scontro fra vari elementi pop e scritturare Luke Perry, il Dylan di Beverly Hills 90210, e Madchen Amick, che ha fatto parte dei cast di Twin Peaks e Gossip Girl, è un forte rinforzo per cercare un effetto evocativo, per essere retrò in ogni dimensione. In fondo se uno analizza la tramma Riverdale è un teen drama mascherato, sembra una soap, con tanti elementi di genere sullo sfondo dell’eterna provincia americana. C’è il bravo ragazzo, gioca a footbal e vuole diventare un cantante. Ha un amico “sfigato”, Jughead (Zuccone), che qui è totalmente differente dal fumetto, perchè qui è il narratore, figlio del motociclista criminale e ribelle.

Ci sono le brave ragazze e le cattive ragazze, i ricchi e i poveri, il potere e l’impotenza, molto conservatorismo, per quello che è davvero il primo teen drama dell’era Trump, anche se viene da molto prima. Anche se anche Trump in realtà come retroterra viene da lontano, da quella American Belt fatta di tradizione e religione, in cui c’è tutto e il contrario di tutto, però che si conferma sempre.
Mi hanno chiesto se mi piace. Non proprio, ma la guarda perché a volte guardiamo le cose che non ci piacciono, o forse perchè io ho un’inguaribile passione per il pop e per il banale, specie se ben fatto. Riverdale ha qualcosa di interessante, forse per questa commistione di tradizioni, forse perché esprime anche l’America che non mi piace, ma che conosco e che ho studiato.

Josie and the Pussycats
Nella serie ci sono anche Josie and the Pussycats. Per una stagione sono state protagoniste di un loro show d’animazione realizzato ha Hanna&Barbera, quando si diedero totalmente al Knockoff. Chi frequenta questo blog sa cos’è uno spinoff, il knockoff è diverso. Si tratta di un termine che indica un’imitazione a basso costo e con poca qualità. Tutti i knockoff di Hanna&Barbera derivano da un loro grande successo, Scooby Doo, più qualche saccheggio di altri fumetti, fra cui quelli della Archie Comics. Hanno tentato anche di clonare se stessi col personaggio di Jabberjaw, una sorta di squalo simpatico che poi faceva il batterista in una gruppo che prendeva ispirazione da Josie and the Pussycats:jabberjaw

Tutta questa roba l’abbiamo vista anche noi in Italia, nel periodo del boom delle televisioni commerciali. quando c’erano Uomo Tv e Rti, i primissimi anni ’80, periodo in cui le emittenti italiane hanno bruciato intere biblioteche di contenuti solo per riempire vuoti e pagandole forse a peso. Chissà se c’è ancora qualcuno che come me se li ricorda.