Legion: gli X Men in tv (finalmente)

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Per chi non lo avesse riconosciuto quello nella foto è Dan Stevens protagonista delle prime tre stagioni di Downton Abbey, forse il period drama più bello e famoso del mondo. Lui era Matthew Crawley, quello che sposa Mary Crawley, il personaggio con le sopracciglie più belle mai viste, tanto che avevano un proprio account su twitter – anche il resto era all’altezza. Adesso interpreta Dvid Heller? Già sento risuonare la domanda “e chi è?”. Dan Heller è il figlio di Charles Xavier, leader dei mutanti, l’uomo che aperto la scuola per ragazzi di talento. Possibile che non abbiate mai visto un film degli X-Men?!?!? Comunque lui è il protagonista di Legion, la prima serie degli X Men. Ve lo dico fuori dai denti: è una figata pazzesca.

Se avete un minimo di dimestichezza coi film usciti dall’Universo Marvel avrete capito che qui siamo di fronte a qualcosa di gran lunga differente. Nello script, nella regia, nella scenografia e in tutti gli altri aspetti tecnici e artistici.
Andiamo con ordine. Legion è un nuovo fumetto Marvel, dove il protagonista è il figlio di Charles Xavier e Gabrielle. Il professore non sa che lei è rimasta incinta e torna alla sua vita di sempre.

Dai fumetti

Legion ComicsDa giovane David resta coinvolto in un attacco terroristico, dove per la prima volta si attiva il suo potere mentale, che incenerisce le menti dei terroristi, e assorbe anche la mente del capo dei terroristi, Jemail Karami, nella propria. A seguito dell’incidente David diventa catatonico e viene ricoverato a Isola Muir, in una struttura di ricerca gestita dalla dottoressa Moira MacTaggert.
Durante il suo ricovero Karami prende il possesso dell’abilità telepatica di Legione e altre personalità assorbite da David, fra le quali due si dimostrano particolarmente forti: Jack Wayne, un avventuriero che controlla la telecinesi, e Cyndi, una ragazza ribelle, che controlla la pirocinesi. Alla fine di una lotta tra le varie personalità le dominanti sono quelle di Jemail, Jack e Cyndi.
Durante la permanenza sull’isola Legione si risveglia dallo stato catatonico e il suo potere psichico viene risvegliato. Poco dopo viene posseduto dal Re delle ombre, che usa il suo potere psichico per aumentare l’odio nel mondo e potenziarsi di energia maligna. Mentre è in possesso di Legione il Re delle ombre uccide la mutante Destiny. In seguito viene liberato dagli X-Men e dalla X-Factor, cadendo però in uno stato di coma.
Guarito dal coma Legione ha un nuovo piano in mente: aiutare il padre a realizzare il suo sogno di una coesistenza fra umani e mutanti. Perciò, utilizzando i suoi poteri, viaggia indietro nel tempo di venti anni per uccidere Magneto, perdendo però la memoria. Vedendo Magneto la sua memoria ritorna e furioso lo attacca con un coltello psichico, ma alla fine finisce per uccidere involontariamente il padre, causando così un futuro dove il mondo è in gran parte dominato da Apocalisse.

Torniamo alla serie tv

Prendete un persona, schizo frenica e poi costruiteci intorno un universo di personalità multiple e compagni di avventure. X Men Legion rischia, a detta di molti, di essere la migliore serie tv mai realizzate. Il primo episodio sembra confermare le attese e devo dire che quando ho letto chi è l’autore principale le mie speranze sono salite: Noah Hawley. Scrittore, romanziere e sceneggiatore sembra aver realizzato uno script che reinventa la figura del supereroe nell’audiovisivo, forse costringendo Netflix all’inseguimento. Fra l’altro Hawley è già vincitore di un Golden Globe per una delle più belle serie degli ultimi anni, Fargo, ispirata al film omonimo dei fratelli Cohen.
Il cast è ottimo, sia dalle premesse che nella prima puntata. Oltre a Dan Stevens, uno che ha fatto teatro, cinema
Rachel KellerPoi c’è Rachel Keller, la bionda, anche lei ha lavorato in Fargo, oltre che in altre serie. Qui ha il nome di Sydney Barrett. Esatto, proprio quel nome, quello del primo leader dei Pink Floyd che è ispiratore delle musiche ma anche del mood della serie. Non so se nel trailer avete notato la sequenza del balletto, mica facile di questi tempi.

 

 

Aubrey PlazaPoi c’è Aubrey Plaza, protagonista indiscussa di una serie molto particolare, che da noi non ha avuto molto successo, anche perchè trasmessa male e fuori dai grandi circuiti, però Parks and Recreation con le sue sette stagioni e 125 episodi è stata un successo oltre oceano. In Legion è Lenny Busker, una ragazza che David conosce in manicomio, finita lì dentro con problemi di alcol e droga. Non so quale sarà il suo destino, ve ne accorgerete dopo la visione della prima puntata, ma credo che la rivedremo ancora.

 

 

Poi c’è Melanie Bird, interpretata da Jean Smart, una che di schermi se ne intende parecchio. Una terapista che usa metodi non convenzionali, ma d’altronde parliamo di mutanti.
I personaggi sono molti e credo che saranno scoperti lungo lo scorrere degli episodi, in pieno stile delle serie tv e soprattutto di quelle realizzate da FX, che ha saputo rinnovare il mondo delle serie tv con titoli molto importanti come The Shield, Nip/Tuck, Sons of Anarchy e Justified. Ci sono gli ingredienti perchè questa serie sia più di un successo, però anche i rischi sono tanti, come lo zoccolo duro dei marvelmaniacs che magari non apprezzeranno l’adattamento di Hawley. Bisogna vedere come andrà.