DIARIO: il mio IKIGAI non è a caso. Neanche il dado di Bukowski.

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Recentemente per questioni di lavoro mi è capito di rincontrare la parola IKIGAI.
 
Ikigai è il termine che i giapponesi usano per dire “ragione di vita”, praticamente quella cosa che ti fa alzare ogni mattina dal letto. L’immagine dopo è uno schema che i giapponesi utilizzano per cominciare il percorso di ricerca del proprio Ikigai.
 
Poi ho riaperto un vecchio libro per caso e c’era un segnalibro che proprio con la parola IKIGAI.
 
Il segnalibro era fermo ad una poesia di Bukowski che si chiama LANCIA IL DADO.

 

Se hai intenzione di tentare, fallo fino in fondo.
Altrimenti, non cominciare mai.
Se hai intenzione di tentare, fallo fino in fondo.
Ciò potrebbe significare perdere fidanzate, mogli, parenti, impieghi e forse la tua mente.
Fallo fino in fondo.
Potrebbe significare non mangiare per 3 o 4 giorni.
Potrebbe significare gelare su una panchina del parco.
Potrebbe significare prigione,
Potrebbe significare derisione, scherno, isolamento.
L’isolamento è il regalo, le altre sono una prova della tua resistenza, di quanto tu realmente voglia farlo.
E lo farai a dispetto dell’emarginazione e delle peggiori diseguaglianze.
E ciò sarà migliore di qualsiasi altra cosa tu possa immaginare.
Se hai intenzione di tentare, fallo fino in fondo.
Non esiste sensazione altrettanto bella.
Sarai solo con gli Dei.
E le notti arderanno tra le fiamme.
Fallo, fallo, fallo. FALLO!
Fino in fondo, fino in fondo.
Cavalcherai la vita fino alla risata perfetta.
È l’unica battaglia giusta che esista.

 

Non chiedetemi perché io incontri Ikigai ed altri termini giapponesi nel lavoro di comunicazione e marketing, o perché consulti poesie di vecchi ubriaconi, giocatori di cavalli nello studio della serialità televisiva e della sceneggiatura. E’ così.
Credo sia il mio IKIGAI. Quello per cui sto riuscendo ad affrontare quello che mi ha colpito.
Forse è per dirmi che nonostante il risultato che uscito fuori, nonostante la faccia che il dado ha mostrato, il punteggio venuto fuori, bene o male, sono fedele al mio IKIGAI, come dice l’ultimo verso della poesia

è l’unica battaglia giusta che esista“.

Credo di averlo trovato. Forse ho avuto fortuna a lanciare il dado.
Nonostante tutto. Nonostante le sconfitte. Resto fedele al mio IKIGAI.

Buonanotte