Arianna Huffington is the new gadget? – Maoismo di ritorno

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Arianna Huffington is the new gadget? - Maoismo di ritorno

Stanotte leggevo uno status di Maurizio Galluzzo, un amico di cui ho grande stima, che recitava: Credevo che il trip del momento fosse farsi fotografare con l'iPhone5 e invece il feticcio da esibire è Arianna Huffington! L'Arianna internazionale, lei, la blogger per eccellenza, un nome che è diventato brand era a Roma all'Ambasciata USA per un incontro di presentazione per l'edizione italiana dell'Huffington post diretto da Lucia Annunziata, sul quale Orson si è già espresso. Ora, mi sono andato a leggere un bel po' di post sull'incontro e francamente ci sono delle cose che mi lasciano basito, usiamo questo termine da soap televisiva. La Huffington ad una domanda sulle startup, riportata da L'inkiesta, ha risposto,così: una Startup nasce quando si palesa un'esigenza da soddisfare. A questa esigenza corrisponde la volontà di una o più persone di assumersi un rischio d'impresa. Non importa quanto sia grande un'impresa, se abbia 1 o 100 o 1.000 persone al suo interno; l'importante è invece che ci siano questi due fattori. Io non so quanti di voi abbiano familiarità col marketing o con faccende di business, però questa cosa potevate trovarla in qualsiasi manuale, anzi in qualsiasi compendio, di marketing, pubblicato dalla fine degli anni '90 ad oggi. Se questi sono i guru…
Poi ho letto attentamente il post di un altro amico, Giovanni Scrofani, che ha ben narrato l'incontro con dovizia di twit:

Arianna Huffington is the new gadget? - Maoismo di ritorno

Arianna Huffington: non rifiutiamo i media tradizionali. Vogliamo migliorarli.

Non esiste nazione o comunità o continente dove i media non siano in guerra. A parte la presunzione, c'è da dire che è una risposta diplomatica da una che si è messa la corona da guru e ha praticamente detto Adoratemi! I numeri sono dalla sua, ma anche le polemiche, perchè anche l'Huffington americano ha avuto una feroce querelle sul fatto di non pagare i blogger. Ma la sua risposta, vi pagano per guardare la televisione, non convince per niente. Primo perchè la televisione non è la rete, secondo perchè rientramo in uno schema top-down e nè bottom-up o al limite di co-creazione, anche i kibbutz e la kolchoz sovietiche prevedevano forme di retribuzione di eventuali profitti. Come faccio a coniugare la rete con un modello economico basato sul vecchio concetto di macchina del capitale?

Arianna Huffington is the new gadget? - Maoismo di ritorno

In subordine penso che il modello economico del "contadino digitale che lavora gratis per i signori della cloud con la scusa della co-creazione/visibilità" stia mostrando la corda. Sono curioso di vedere se Huffington sta proponendo il solito modello del "free job", che disapprovo fermamente, o se davvero stiamo parlando di co-creazione in modo serio.

Gilda35

Non posso non concordare con una delle conclusioni di Scrofani, altrimenti rischio di abbracciare la filosofia post-foxconn: faccio prodotti Apple, lavoro in pessime condizione, forse mi suiciderò, ma faccio prodotti Apple! E' un maoismo di ritorno dove si è incrociato l'aspettativa, presunta e falsa, dove tutti possiamo diventare il leader, parola che oggi andrebbe abolita.
Arianna sembra il nome di un'altra perturbazione violenta, ma passerà anche lei lasciando spazio ad altri guru. Mi preoccupa la conta dei danni.

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