#22Maggio L’ulcera dell’anima

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Lo so che pensate “l’ulcera dell’anima” sia un post di denuncia sociale contro i cattivi giganti della terra, le multinazionali che ci depredano delle ricchezze, oppure per denunciare il grande complotto che ci denuda di tutto! Niente di tutto questo. L’Invidia è l’ulcera dell’anima è una frase attribuita al filosofo greco Socrate e riportata in uno dei famosi “dialoghi” di Platone che sono arrivati fino a noi. L’invidia, uno dei sette peccati capitali, insieme all’Ira, Avarizia, Gola, Accidia, Lussuria e Superbia. Mica roba da poco.
Si tratta di qualcosa di veramente antico, forse quanto il mondo, ed anche la sua rappresentazione è antica come si può ben vedere anche da come la raffigurò Boschl’immenso pittore olandese Hieronymus Bosch nel suo ciclo proprio dedicato ai 7 vizi capitali. Per alcuni l’invidia non è una cosa poi così brutta. Alcuni la vedono come una sorta di energia motrice. Vedere una situazione o una cosa migliore che appartiene o riguarda qualcun altro, può effettivamente fungere da stimolo al proprio miglioramento. Quella però non è l’invidia che il grande scrittore francese Balzac definì “Confessione di Inferiorità”. Al vedere qualcosa di migliore di noi oppure il successo di un altro si crea in alcuni una tale energia negativa che spinge ad una forte voglia di distruzione. A mio avviso un grande spreco di risorse visto che poi chi viene pervaso da questo sentimento si impegna nel danneggiamento del presunto avversario. A che scopo poi è davvero difficile capirlo!

Chi è l’invidioso

Cartesio, altro uomo di filosofia disse nel suo tempo: Alla resa dei conti, non c’è vizio che nuoccia tanto alla felicità dell’uomo come l’invidia.
Lo disse nel suo tempo e vale anche per il nostro, visto che davvero è uno sperpero di risorse e di energia che potrebbero essere invece impegnati nel proprio miglioramento o solamente a passare del tempo in tranquillità facendo ciò che più ci piace. Però, forse, l’invidioso non è qualcosa che gli piace davvero. L’invidioso costruisce se stesso sugli altri, visto che piange più del bene altrui che del proprio male come scrisse Francisco de Quevedo. Vive la sua esistenza perennemente alla finestra a guardare cosa fanno gli altri, pronta a saltare su alla minima avvisaglia di un comportamento che non sia perfetto di un solo millimetro rispetto agli standard che lui definisce ma che non sono poi quelli comuni che sicuramente vi fa i complimenti per il vostro successo.

Identikit dell’invidioso

Si dice esistano 8 caratteristiche tipo dell’invidioso, 8 motivi che lo caratterizzano. Proviamo a giocare e a vedere quali possono essere.

 

  • Vi tarpa le ali. Supponiamo che vi capiti una cosa bellissima e, pieni di speranza, la comunichiate alla persona in questione, che, però, non farà altro che evitare di riconoscerne l’importanza, addirittura svalutandolo con frasi del tipo: “Ah, bene… buff, niente di che…”. Questo succede perché sminuire l’importanza di eventi o di risultati delle persone che ci circondano ci fa vedere la nostra realtà migliore di quella del nostro amico che ha appena ottenuto un buon risultato. Un invidioso non riesce a partecipare alla vostra gioia.
  • Vi critica in pubblico. Uno dei tratti più significativi di una persona che prova invidia è sottovalutare o fare commenti negativi su di voi davanti ad altri. Non sapete da dove gli vengano, ma nel riceverli, vi sentite feriti nell’animo.
  • La celebrazione forzata. Raccontate a questa persona una grande notizia, un risultato raggiunto e questa va estremamente su di giri, arrivando a replicare le vostre espressioni di gioia, la vostra gestualità, ecc. Eppure notate che il suo sorriso risulta poco naturale, non spontaneo, forzato e, in seguito, vi rendete conto che sta fingendo. Per quale motivo? Affinché la sua invidia passi inosservata, però è difficile reprimere il fuoco dell’invidia.
  • L’aiuto fantasma. Vi dice che starà sempre al vostro fianco, sia nella buona sia nella cattiva sorte. Succede, però, che, quando più ne avete bisogno, quando state per ottenere ciò che vi renderà felici, questa persona “amica” sparisce con delle scuse. Viene da domandarsi: “Allora perché mi ha detto che mi avrebbe aiutato qualora ne avessi avuto bisogno?”. Nonostante ve lo abbia promesso, può darsi che non vi aiuterà. L’invidia porta con sé molta cattiveria, nasce da una profonda insoddisfazione di se stessi e vuole spostare il focus dei propri problemi sull’esterno e non sulla radice.
  • Vi ruba il merito. Un altro classico: supponendo che vi aiuti, davanti al resto dei vostri amici se ne uscirà con un “senza di me, non ce l’avrebbe fatta”.
  • Vi scoraggiano di continuo. Un’amicizia sana gode di empatia, supporto e cura reciproca. A tal riguardo, una persona invidiosa ha sempre dei ma” o alcune frasi che vi fanno passare ogni voglia di continuare in un’impresa qualunque essa sia.
  • Improvvisamente sparisce dalla vostra vita. Tutto vi sta andando alla grande, sotto ogni aspetto, ma improvvisamente il vostro amico o amica sparisce dalla faccia della terra, senza avvisare, come sotto un incantesimo o un gioco di prestigio. Cominciate a vedervi molto meno e trova sempre delle scuse per non incontrarvi. Succede che la vostra attuale felicità gli ricorda che la sua vita è una grande frustrazione, che preferisce non cambiare in modo da non andare avanti, decidendo piuttosto di allontanarsi.
  • Critica gli altri. Quando il vostro amico, davanti a voi, critica altre persone con cui ha un legame, è sicuro che parlerà male anche di voi. Quindi domandatevi, agendo poi di conseguenza: “Perché io dovrei essere un’eccezione?

Conclusione: meglio vivere che invidiare

Purtroppo l’invidia è un tipo di sentimento che danneggia chi la subisce ma anche chi la prova. Vero come affermano gli psicologi che se canalizzata può essere energia e forza, ma serve rendersene conto, serve una consapevolezza di se stessi che spesso manchi nel nostro mondo. Troppo spesso è una spinta a compiere azioni riprovevoli solamente per non dover fare i conti con se stessi, con le propri limitazioni e con i propri fallimenti. Un terribile spreco di energia e soprattutto qualcosa con cui tutti nella vita abbiamo avuto esperienza.
Chiudo con una frase del grande filosofo greco Eraclito che davvero dovrebbe illuminare l’inutilità dell’invidia:

La nostra invidia dura sempre più a lungo della felicità di quelli che invidiamo. 

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